ottobre 31, 2024

SGF – Amministrazione comunale: DIMETTETEVI TUTTI!

 

BASTA MALAFEDE!
È davvero blasfemo, irriverente ed inverecondo che l’attuale amministrazione comunale chieda le dimissioni, senza alcuna motivazione valida, del Prof. Riccardo Succurro, Presidente del Centro Internazionale di Studi Gioachimiti!
BASTA EMPIETÀ E MALEVOLENZE!
San Giovanni in Fiore NON HA BISOGNO di clima di falsità, di inesattezze, di minacce, di livore, di rancore, di paura, di ansia, di intimidazione, di censura, di preoccupazione per il futuro, di avvelenatori di pozzi, di denigratori, di ingiurie, di malanimo, di incompetenza, di inadeguatezza e di sottomissione!
San Giovanni in Fiore, con tutte le sue criticità, causa un fallimento politico –amministrativo su tutti i fronti dell’ultimo quadriennio, HA BISOGNO di una politica seria, di un impegno serio e costante per una sanità pubblica adeguata, di una politica finanziaria e della gestione delle risorse pubbliche parsimoniosa ed oculata, di lavoro, soprattutto per i giovani, di contrastare lo spopolamento, di politiche e progetti che facciano, non certo peggiorare e demolire la comunità, migliorare sempre di più, con diligenza, le condizioni di vita della sua gente!
San Giovanni in Fiore, per tutte le sue criticità che si sono venute ad acuire in questi ultimi tempi HA BISOGNO di serenità, di tranquillità, di un clima di dialogo tra le varie istituzioni e il popolo, di libertà, di democrazia, di libera espressione delle proprie idee, di crescita e sviluppo!
San Giovanni in Fiore NECESSITA di valorizzare le sue tradizioni, la sua identità, la sua storia, di tutelare il suo ambiente, il suo patrimonio urbanistico, storico e architettonico nonché far migliorare e rilanciare ulteriormente la sua cultura come da oltre quaranta anni sta facendo e operando, ancora oggi, con grande dedizione, onestà e competenza, il Centro Internazionale di Studi Gioachimiti con il suo Presidente Riccardo Succurro.
PERTANTO, come CITTADINI, come SOGGETTI CONTRIBUENTI ED ELETTORI di questa comunità, CHIEDIAMO PUBBLICAMENTE le DIMISSIONI dell’attuale amministrazione comunale!
INVITIAMO, altresì, i consiglieri di opposizione, i cittadini, tutte le forze politiche democratiche, sindacali, associazioni, categorie varie e società civile tutta, di organizzarsi per una manifestazione di protesta e chiedere, uniti, senza più alcuna paura, le DIMISSIONI dell’attuale fallimentare amministrazione comunale proprio davanti al PALAZZO COMUNALE!
Abbiamo bisogno, oggi più che mai, del ritorno ad una San Giovanni in Fiore LIBERA, CIVILE, DEMOCRATICA, OPEROSA E CORAGGIOSA!
SE NON ORA, QUANDO?

SGF IN PIAZZA

SGF, CENTRO STUDI GIOACHIMITI: INESATTEZZE E FALSITÀ NELLE DICHIARAZIONI DEL VICESINDACO DI SAN GIOVANNI IN FIORE

 



ottobre 30, 2024

SGF - SIAMO ALL'ASSURDO!

 



SGF – DIFESA DELLA SANITÀ PUBBLICA.

 

Manifestazione MOLTO PARTECIPATA per la difesa della sanità pubblica e dell’ospedale cittadino organizzata dalla CGIL.
Diverse testimonianze, esperienze dirette e racconti personali di cittadini hanno reso evidente e manifesto che a San Giovanni in Fiore non vi sono i servizi sanitari pubblici adeguati con tutti i rischi annessi e connessi.
UNICO NEO l’assenza delle ISTITUZIONI PUBBLICHE COMUNALI che avrebbero dovuto essere in prima fila nel difendere la tutela della salute come fondamentale diritto dei sangiovannesi.
La CGIL e tantissimi cittadini ne hanno semplicemente e amaramente preso atto!

SGF IN PIAZZA

ottobre 29, 2024

SGF – Sanità Pubblica

 

BANDO ALLE MISTIFICAZIONI!
BANDO ALLE CHIACCHIERE!
DIFENDIAMO LA NOSTRA SANITÀ PUBBLICA!
DIFENDIAMO IL NOSTRO OSPEDALE!
DIFENDIAMO IL NOSTRO DIRITTO ALLA SALUTE!
SENZA PAURA!
SIAMO UNA COMUNITÀ!
DOMANI, MERCOLEDI 30 OTTOBRE 2024, ORE 15, MANIFESTAZIONE DAVANTI L’OSPEDALE CITTADINO!
PARTECIPIAMO IN MASSA!

ELEZIONI REGIONE LIGURIA

 

Vince Bucci (48%) del centrodestra per una manciata di voti.
Perde il centrosinistra mentre il PD si consola per essere la prima forza politica.
Crolla il M5S: non ha la minima organizzazione nei territori e come sempre prende solo batoste, sino, ormai, molto probabilmente, a sparire completamente. Vedremo cosa verrà fuori dall’interminabile Assemblea Costituente.
Il neo Governatore dice che vuole essere il "Sindaco" di tutta la Regione Liguria.
Orbene, a prescindere dai risultati delle singole forze politiche: chi è prima, chi è seconda e chi è crollata per vari motivi, la vera questione è che i cittadini si sono seccati di certa politica. Non gliene può fregar di meno!
E ciò lo dimostra il 54% di essi che se ne sono infischiati di andare a votare. Sono loro i veri vincitori morali.
Purtroppo, in realtà, chi governerà la Regione è chi ha ottenuto una minima percentuale dei voti degli elettori di tutta la regione, ossia il 48% di quel 46% che è andato a votare e che corrisponde al 22,08%:
48 x 46/100 = 22,08%.
Eppure si pretende di essere il "Sindaco" di tutti i cittadini di tutta la Regione Liguria! Mah!
È chiaro che questo discorso può valere per tutte le altre regioni, enti territoriali e, in sostanza, anche per tutto il Paese Italia.
In definitiva, sia per le elezioni amministrative che per quelle politiche, se le cose non cambieranno, circa il 20% degli elettori deciderà sempre per il 100% dei cittadini.

SGF IN PIAZZA

ottobre 28, 2024

SGF – Paesaggio: UN PUGNO NELLO STOMACO!

 

Il DECORO URBANO e la COSIDDETTA PREVENZIONE del rischio idrogeologico sul lungo costone roccioso del centralissimo Viale della Repubblica.

SGF IN PIAZZA

SGF – CONSEGNA ABBAZIA FLORENSE

 

“A BREVE”, diciamo il 6 novembre 2024 prossimo, dovrebbe, il condizionale è d’obbligo, essere consegnata alla comunità sangiovannese la NUOVA ABBAZIA FLORENSE tutta LINDA, PULITA E INTONACATA.
Ci saranno i dovuti taglio del nastro e “Selfie” vari, ovvio!
Noi siamo sempre felici e contenti!
Per onestà intellettuale, però, questa volta, in questo caso, dobbiamo dire che il finanziamento dei due Milione e mezzo (forse per l’unico progetto concreto e completo di questi ultimi anni) non è merito dell’età contemporanea, ma del periodo del Giurassico.
Buona giornata!
SGF IN PIAZZA


ottobre 27, 2024

SGF – ERE, CANTIERI, OPERE E “SELFIE” VARI.

 

Abbiamo notizia che molto probabilmente, “A BREVE”, saranno inaugurate, con tanto di taglio di nastro e “Selfie” vari, per l’inizio di una nuova era, le opere pubbliche che riguardano L’ECOVIA, IL PONTE DI VIA VIRGILIO E LA ROTONDA DELLA STAZIONE.
Non possiamo che esserne felici e contenti!
MIRACOLI dell’età contemporanea, altro che periodo del Giurassico.
Buona Domenica Pomeriggio!
SGF IN PIAZZA


ottobre 26, 2024

SGF - LA TREMARELLA

 Una certa AGITAZIONE CONFERMA IL FALLIMENTO di certa politica.

SAN GIOVANNI IN FIORE, finalmente, È sulla BUONA STRADA!

ottobre 25, 2024

SGF – COMITATO 18 GENNAIO

Le rappresentanze politiche del “Comitato 18 Gennaio” (comitato aperto a tutti coloro che ne intendono far parte per rilanciare l'attività politica locale) si sono riunite giorno 22.10.2024 presso l'Hotel Duchessa della Sila, per programmare una serie di iniziative politiche al fine di affrontare i problemi della nostra comunità a partire dalla preoccupante situazione in cui versano i servizi sanitari in via di progressivo depauperamento.

L'assemblea dei partecipanti, numerosa e con la presenza di qualificati rappresentanti di associazioni e figure politiche, ha affrontato e discusso approfonditamente alcune tematiche che assillano la collettività Sangiovannese.
Prima di tutte la SANITA', in quanto ogni giorno vengono tolti ai cittadini i più elementari servizi e prestazioni sanitarie. È di questi giorni la notizia del trasferimento a Cosenza dei servizi di riabilitazione gestiti dall'ANMIC.
Una decisione grave assunta dall'ASP di Cosenza con Delibera n.2073 del 30 Settembre 2024, che determinerà un gravissimo disservizio ed enormi disagi per centinaia di persone in maggioranza in età avanzata e bisognose di cure riabilitative.
La nostra città viene così privata della presenza di un servizio che opera da anni, autorizzato ed accreditato ad AMNIC dal Servizio Sanitario Regionale proprio sulla base dei fabbisogni della comunità di San Giovanni in Fiore e del suo comprensorio montano.
Si tratta di una decisione grave assunta in evidente spregio dei bisogni di una comunità nella quale la domanda dei servizi di riabilitazione è in evidente crescita.
Di fronte a questa situazione preoccupante dei servizi sanitari non si può rimanere indifferenti e passivi. Bene ha fatto la CGIL a decidere una mobilitazione della popolazione per contrastare questo processo di degrado e chiedere una netta inversione di tendenza attraverso misure e scelte concrete di potenziamento dei servizi sanitari.
Pertanto il "Comitato 18 Gennaio" alla unanimità ha deciso di partecipare alla iniziativa indetta dalla CGIL che si svolgerà a San Giovanni in Fiore il prossimo 30 Ottobre, con l'obbiettivo di potenziare i servizi sanitari sul nostro territorio e di garantire il funzionamento del nostro Ospedale impedendo il tentativo di ridurlo a poliambulatorio con lo spostamento dei servizi di medicina territoriale dall'attuale sede di via Gran Sasso nei locali dell'Ospedale.
Nel corso della riunione sono stati affrontati altri argomenti inerenti la condizione della nostra città e l'azione dell'attuale Amministrazione Comunale caratterizzata da aumento vertiginoso delle tariffe, da spreco di risorse, da affidamento di lavori pubblici e servizi sulla base di metodi discutibili di discrezionalità, di pratiche clientelari nella assegnazione di commesse ed incarichi non a caso in gran parte affidati a soggetti esterni. Scelte che contribuiscono ad impoverire la già gracile economia del nostro territorio e ad incentivare l'abbandono. Le tariffe sulla tari, in 4 anni, sono state aumentate del 45%. I depuratori scaricano a cielo aperto. L'acqua potabile continua a mancare nelle case dei sangiovannesi nonostante siano stati spesi circa 200 mila euro per lavori affidati ad una impresa di Cosenza senza affrontare e risolvere il problema.
Si preferisce dare incarichi a professionisti esterni. In 4 anni sono stati spesi 450 mila euro per luminarie, "naturalmente" affidate alla stessa impresa. Recentemente è stata spesa una somma di decine di migliaia di euro per l'acquisto di uno Scuola bus usato, 14 anni di vita e oltre 200 mila km, che chissà perché il Comune della Puglia che lo aveva in proprietà se ne è liberato, cedendolo a terzi che a loro volta lo hanno piazzato al Comune di San Giovanni in Fiore.
Una amministrazione allegra della cosa pubblica, che non ha nulla da invidiare a quelle che in altre situazioni hanno determinato la doverosa e giustificata attenzione delle istituzioni e degli organi preposti al controllo di legalità.
Una situazione grave che non può essere sottaciuta.
Neanche le annebbianti luci psichedeliche della disinformazione quotidiana dei social che caratterizzano la attuale amministrazione comunale a guida Succurro & consorte possono ormai nascondere le nefandezze, l'arroganza, la spregiudicatezza e la mala amministrazione di questa fase.
Nei prossimi giorni sarà cura del “Comitato 18 Gennaio” organizzare una manifestazione pubblica nella quale sarà data dettagliata e documentata informazioni alla popolazione e si discuterà dei problemi della città in modo aperto, trasparente, senza pregiudizi e liberi da condizionamenti. Mossi da un solo obiettivo: Il Bene Comune e il futuro della nostra città.

COMITATO 18 GENNAIO

ottobre 24, 2024

ALCUNI SEMPLICI NUMERI

 

In Italia mancano all'appello 30.000 (Trentamila) medici ospedalieri, 70.000 (Settantamila) infermieri e circa 100.000 (Centomila) posti letto;
4 Miliardi in meno nel prossimo triennio agli enti locali (tra cui ai comuni, ovvio);
Dei 44 Miliardi del PNRR che si dovevano spendere per il 2024 ne sono stati spesi appena 8,9 Miliardi, meno del 25%;
Un taglio, dal 2025, insostenibile di oltre 5.600 (Cinquemilaseicento) docenti nella scuola.
EPPURE TUTTO VA BENE MADAMA LA MARCHESA!
SGF IN PIAZZA


ottobre 23, 2024

SGF – SANITÀ: Le prese in giro con i nodi che arrivano sempre al pettine.

 


Vi ricordate qualche mese fa, precisamente gli inizi di luglio scorso, l’annuncio in pompa magna dell’arrivo di un chirurgo dermatologo nell’ospedale di San Giovanni in Fiore?
Quando con commenti adulatori, celebrativi e servili da parte dei tanti (Vedasi lo “screen shot”) dicevano che noi criticavamo e denigravamo perché eravamo cattivi e odiatori?
Beh, avevamo previsto tutto, e non abbiamo la memoria corta!
Qual è la situazione oggi circa il servizio di dermatologia?
Per una visita bisogna attendere 13 mesi, oltre un anno!
Basta leggere l’altro “screen shot” del commento accanto!
Ovvio, il dermatologo non c’entra nulla!

SGF IN PIAZZA

CONSIGLIERI COMUNALI: la loro responsabilità amministrativo-contabile.

 

Molti consiglieri comunali PENSANO, magari ignorantemente, DI NON ESSERE RESPONSABILI per tutto quello che si vota in un ente comunale.
NON È COSÌ!
Ai sensi dell’art. 114 della Costituzione, così come sostituito dalla Legge Cost. 3 del 2001, il Comune deve concorrere ad esercitare le funzioni pubbliche attribuite od assunte alla sua competenza nell’ambito del suo territorio e della comunità dei cittadini sullo stesso stanziati.
Ciò assume particolare rilevanza della responsabilità degli amministratori della cosa pubblica.
Pertanto il Comune ha assunto un’indiscussa centralità dato che questo rappresenta il primo ente a cui naturalmente si rivolge la comunità locale di appartenenza per avere risposte immediate circa i propri bisogni primari.
Per cui, la partecipazione diretta dei cittadini all’organo elettivo qual è il consiglio comunale, obbliga i consiglieri comunali, oltre ad essere sottoposti ad un controllo diffuso, costante ed attento da parte della cittadinanza, eventualmente, a rispondere all’autorità giudiziaria.
Se da un lato il Comune è titolare delle più importanti funzioni amministrative, dall’altro i suoi amministratori vengono conseguentemente esposti con maggiore facilità a responsabilità che, a seconda dei casi, POSSONO ASSUMERE CARATTERE CIVILE, PENALE, E/O AMMINISTRATIVO-CONTABILE.
In tanti pensano che i consiglieri comunali, sebbene costituiscano l’organo di controllo politico-amministrativo siano esclusi da responsabilità per i loro atti e votazioni.
Invece è sufficiente prendere in esame le funzioni fondamentali attribuite ai consiglieri comunali dall’art. 42 del Testo Unico per rilevare come il consiglio comunale sia competente ad adottare alcuni atti da cui possono derivare in modo immediato e diretto conseguenze dannose per l’amministrazione.
Si tratta di competenze attribuite all’organo consiliare di particolare delicatezza, specie con riguardo ad un eventuale responsabilità dei consiglieri, quali:
1) deliberazione dell’esercizio provvisorio (art. 163);
2) approvazione del bilancio di previsione, le sue variazioni e l’assestamento (art. 175);
3) ricognizione dello stato di attuazione dei programmi e verifica degli equilibri di bilancio (art. 193);
4) riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio e delle spese effettuate per lavori di somma urgenza (art. 191);
5) ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale ed approvazione del piano di riequilibrio pluriennale (artt. 242, 243-bis e 243-quater);
6) dichiarazione formale ed esplicita di dissesto finanziario ed approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato (artt. 246 e 259);
7) approvazione del referto dell’organo di revisione su gravi irregolarità di gestione (art. 239).
A ciò si aggiunga che sono state introdotte dal legislatore specifiche ipotesi sanzionatorie a carico degli amministratori locali le quali, nella maggior parte dei casi, fanno proprio riferimento alla responsabilità dei consiglieri per le delibere assunte dall’organo collegiale.
Insomma a differenza di come si pensa, a carico dei consiglieri comunali sono espressamente previste serie responsabilità come:
- ASSENZA OD INADEGUATEZZA degli strumenti e delle metodologie DI CONTROLLO INTERNO;
- LE DELIBERE DI ASSUNZIONE MUTUI non finalizzati a spese di investimento;
- L’IMPUTAZIONE ARTIFICIOSA di entrate ed uscite in violazione del patto di stabilità;
- EVENTUALI DANNI causati all’ente con dolo o colpa grave nei cinque anni precedenti il dissesto finanziario (art. 6, Legge n. 149/2011);
- ED INFINE, eventuale CONDANNA da parte della CORTE DEI CONTI per aver contribuito con condotte, dolose o gravemente colpose, sia omissive che commissive, al verificarsi del dissesto finanziario (art. 3, comma 1, lett. s), D.L. n. 174/2012).
SGF IN PIAZZA


ottobre 22, 2024

COME NON ESSERE D’ACCORDO?

 

“Se il dissenso è inteso solo come ostacolo e viene addirittura criminalizzato, il decisore politico perderà l'occasione per ampliare le sue prospettive e comprensioni al fine di effettuare le scelte migliori nell'interesse pubblico".

(Stefano Musolino, Sostituto Procuratore della Repubblica presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria)

ottobre 19, 2024

LA CULTURA DELL’ANTIDEMOCRAZIA E DEI SUOI SEGUACI.

 

Le gravi affermazioni dell’attuale Governo e dei suoi esponenti sono anticostituzionali, antidemocratiche e sovversive.
Un potere dello Stato, quello esecutivo, ossia il Governo, non può delegittimare un altro potere dello Stato, ossia la Magistratura.
L’attuale Governo non può fare quello che vuole, addirittura violare le leggi dello Sato Italiano e non solo.

ottobre 18, 2024

L’INFORMAZIONE ISTITUZIONALE

 

“La comunicazione istituzionale non va in alcun modo confusa con la propaganda politica e non può ridursi all’esaltazione acritica dell’attività delle singole amministrazioni. Si tratta di rendere un servizio ai cittadini e non di farsi pubblicità”.
(Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana)
Noi aggiungiamo che la comunicazione istituzionale non va nemmeno confusa con la mistificazione, con le “fake news”, con l’assoldamento e l’assoggettamento di mass media e giornalisti compiacenti, con la negazione dell’evidenza, con l’attaccare, il minacciare, il denigrare, l’offendere e l’insultare con disprezzo istituzioni e cittadini che osano muovere critiche o esprimere dissenso nei confronti di pubbliche amministrazioni.
Se così non fosse bisognerebbe che i responsabili venissero rimossi, essendo l'informazione istituzionale un servizio pubblico pagato dai cittadini.
Il diritto alla vera informazione istituzionale e il dovere di darla in modo corretto e onesto sono l’essenza della democrazia!
Comunque sia, nel caso, il tempo, è noto, è galantuomo in tutto e per tutti, e senza alcun dubbio se ne pagherà il fio.
SGF IN PIAZZA


ottobre 16, 2024

ABOLIZIONE NUMERO CHIUSO A MEDICINA

 


Sarà la volta buona per il reclutamento degli studenti che saranno i futuri medici e per il miglioramento della sanità pubblica?
***
FONTE – IL SOLE 24 ORE
di Eugenio Bruno
16 ottobre 2024
Medicina, più vicino l’addio ai test d’ingresso
Il Ddl con la delega per la riforma si avvia a uscire da Palazzo Madama: primo semestre libero, poi sbarramento dal secondo
L’abolizione del numero chiuso a Medicina è un po’ più vicina. Oggi la commissione Istruzione di Palazzo Madama dovrebbe dare il suo via libera al disegno di legge delega che elimina l’accesso programmato e i test d’ingresso per come li abbiamo conosciuti negli ultimi 25 anni e, di fatto, sposta lo sbarramento al secondo semestre. Soddisfatta anche la ministra dell’Università, Anna Maria Bernini, che ha parlato di «un passo storico per garantire a tutti i ragazzi l’opportunità di diventare professionisti in ambito medico».
I punti salienti della riforma
In sostanza il Ddl ricalca il testo base messo a punto dalla commissione Istruzione di Palazzo Madama nell’aprile scorso. Gli aspiranti camici bianchi potranno iscriversi a Medicina senza sottoporsi alla lotteria dei quiz, che quest’anno sono tornati a essere cartacei e nazionali dopo la scelta del Mur di pensionare anzitempo i Tolc-Med online gestiti nel 2023 dal Cisia (e nel frattempo riabilitati in toto dal Consiglio di Stato, ndr). La novità è stata presentata in Senato dai presidenti delle commissioni Istruzione (Roberto Marti) e Sanità (Francesco Zaffini).
Gli studenti frequenteranno un primo semestre e sosterranno esami fondamentali comuni all’ampia area biomedica, veterinaria, farmaceutica e sanitaria. Superarli tutti è la pre-condizione per entrare nella graduatoria unica nazionale che deciderà, in base ai posti disponibili, chi accederà al secondo semestre e chi dovrà invece ripiegare, senza perdere i crediti (Cfu) maturati, su uno dei corsi affini o su un altro corso ancora. Sarà uno dei decreti delegati, che toccherà al ministero dell’Università emanare nei 12 mesi successivi all’approvazione della delega, decidere se per entrare in graduatoria servirà anche superare un test nazionale oppure basterà la media degli esami svolti.
Le novità introdotte in commissione
A proposito dei criteri di delega un emendamento approvato in commissione prevede che la sostenibilità dell’iscrizione al primo semestre dei corsi di laurea in Medicina, Odontoriatria e Veterinaria sia commisurata alla disponibilità dei posti dichiarata dalle università. Un punto tutt’altro che secondario vista la ristrettezza di spazi (e di risorse) degli atenei italiani. Mentre un’altra proposta di modifica inserita nel testo raccomanda il loro raccordo con gli slot delle specializzazioni sanitarie post lauream tenuto conto anche del numero delle carenze in organico registrate dal Ssn.

Novità anche per le iniziative formative in tandem con le scuole. Da un lato, viene precisato che le eventuali attività di orientamento da realizzare insieme agli ordini professionali rientrino nei Pcto (l’ex alternanza); dall’altro, viene chiarito che i corsi di preparazione a Medicina per gli studenti e i diplomati siano extra-curriculari, cioè pomeridiani.

ottobre 15, 2024

MISTIFICAZIONI SERIALI

 

E niente, la MISTIFICAZIONE è di tendenza soprattutto tra chi detiene il potere a tutti i livelli.
E non solo, si mistifica anche quando ci si trova di fronte a scritti ufficiali istituzionali inequivocabili per quanto riguarda la lingua italiana, fornendo agli ANALFABETI FUNZIONALI una diversa interpretazione della realtà anche se lontana totalmente da essa.
E, cosa ancora più grave, non si esita a ricoprire di insulti chi interpreta correttamente tali scritti, solo perché la giusta interpretazione cozza con quello che è lo sciagurato operato del potere.
In un simile contesto la capacità di comprensione e di discernimento anziché essere un valore aggiunto e una qualità da apprezzare, viene considerata una calunnia da contestare.
Addirittura, chi teme queste GIUSTE INTERPRETAZIONI, non esita ad usare, spesso e volentieri, innumerevoli maschere per inveire, con epiteti vari, contro la lucidità di chi fornisce tali interpretazioni, riversando tanto, troppo veleno, rivelando così la propria identità per quanto cerchi di celarla.
Ciò lascia intendere che si è in malafede, altrimenti non si avrebbe problema alcuno a metterci la faccia, quella vera, ma ormai, è noto che simili patologici atteggiamenti non fanno altro che confermare le attività mistificatorie messe in atto, tanto da crearsi una così grande confusione da non sapere più chi si è.
Cosa fare?
Per adesso informarsi, in modo serio, reagire esprimendo la propria indignazione in modo democratico e civile, e, infine, RESISTERE!

SGF IN PIAZZA

GUERRE E ORRORI

 

Un pensiero va, almeno questo non ce lo può impedire o vietare nessuno, consapevoli della nostra totale impotenza, a tutte le vittime e a tutti i popoli per l’orrore di tutte le guerre e non solo!
Questa foto infame non può che suscitare in noi, e crediamo in tutti, rabbia e indignazione!
Siamo davvero agli ultimi giorni dell’umanità?
SGF IN PIAZZA


ottobre 13, 2024

SGF, COMITATO 18 GENNAIO: NO AL DEPAUPERAMENTO DELLA COMUNITÀ E DEI SUOI SERVIZI!


(Fonte PRL 101.7 La Radio della Sila)

La comunità di San Giovanni in Fiore avendo già avuto, per il disastroso operato politico amministrativo di questi ultimi quattro anni dell’attuale amministrazione, un impatto particolarmente grave e disastroso sui diversi fronti, sulla sanità pubblica e, conseguentemente, anche sui servizi di protezione sociale e sulle fasce più vulnerabili della popolazione, oggi subisce l’ennesima mazzata su un servizio sanitario indispensabile.


La Regione Calabria e l’ASP di Cosenza, sebbene consce della drammatica situazione sanitaria e ospedaliera della comunità sangiovannese, con il via libera all’autorizzazione di una delibera, hanno consentito il trasferimento della sede operativa della struttura sanitaria privata “ANMIC Riabilitazione” di Via Panoramica 326/348 dal Comune di San Giovanni in Fiore nel Comune di Cosenza in Viale F. e G. Falcone, 130.


Fatto grave e inammissibile!


Fatto ancora più grave è che l’attuale amministrazione nella persona del sindaco, della sua giunta e della sua maggioranza in consiglio, nonostante vantino buoni e vicini rapporti di collaborazione con la Regione Calabria e l’Asp CS, non muova un dito voltandosi dall’altra parte, facendo finta di nulla. È inaccettabile che tanti sangiovannesi bisognosi di cure indispensabili debbano, domani, interrompere le proprie terapie o recarsi fuori paese per ottenerle.

Non è più accettabile lasciare la popolazione sangiovannese sempre più scoperta di importantissimi servizi sanitari pubblici e privati.


DICIAMO NO AL DEPAUPERAMENTO DELLA COMUNITÀ SANGIOVANNESE E DEI SUOI SERVIZI!


La sanità non è una mercificazione! La tutela del diritto alla salute, previsto dalla nostra Carta Costituzionale, non può essere una mercificazione! Non c’è più tempo da perdere!

Non possiamo più aspettare per invertire la corsa alla mercificazione della sanità.

Dalle ceneri di questa pluriennale fallimentare gestione politica, sociale e sanitaria, San Giovanni in Fiore potrà ripartire con la consapevolezza di una cacciata dei mercanti dal Tempio. Oggi la sfida per la comunità sangiovannese è coniugare politiche più efficaci, altamente capacitanti, creando processi generativi virtuosi tali per cui il welfare non sia mercificazione, strumento di ricerca per il consenso, profit privato ecc., ma opportunità per ridisegnare il futuro, mettendo davvero al centro dell’attenzione i cittadini, le persone e la comunità sangiovannesi nel suo insieme.


COMITATO 18 GENNAIO


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