settembre 27, 2024

SGF – BELLE NOTIZIE, CILIEGIE E FRAGOLE.

 

Dal momento che a San Giovanni in Fiore le belle notizie sono come le ciliegie, una tira l’atra, ci aspettiamo, almeno entro il prossimo anno, una sfilza di altre grandi e bellissime notizie.
Prima di tutto ci aspettiamo che vengano intercettati altri Milioni e Milioni di euro per altre opere pubbliche.
Così potrà essere costruito un “BEL PONTE” che colleghi, in modo veloce, San Giovanni in Fiore all’Aeroporto di Lamezia Terme per far sì che tanti sangiovannesi andati fuori possano rientrare, altrettanto velocemente, nel loro paese.
Potrà essere costruito un “NUOVO PALAZZO COMUNALE”.
Ed infine, UDITE, UDITE, ciliegina sulla torta, potrà essere costruito un “NUOVO OSPEDALE”.
NON SIAMO INVIDIOSI, ANZI!
È che, non ricordiamo come si dice in latino…, ah sì ecco: “Cogito ergo sum”, che significa “Penso dunque sono”.
Cosa pensiamo?
Beh, pensiamo che oramai, oggi, finita la stagione delle ciliegie, le fragole siano mature…

SGF IN PIAZZA

settembre 25, 2024

SGF – L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE e il gradimento virtuale.

 

La prospettiva dell’unità delle opposizioni per le prossime elezioni comunali fa già paura all’attuale amministrazione comunale. Insomma la paura fa 90.
E allora si sono inventati il gradimento virtuale, un gradimento immaginario, privo di fondamento e di corrispondenza con la realtà.
Non sanno, o fanno finta di non sapere, che la luna di miele è già finita da un pezzo perché la gente non ha l’anello al naso.
E lo dimostra, a parte l’aumento delle tasse, la realtà virtuale di tutto quello che non si è mai fatto per la comunità.
Inutili le fanfare e i singulti di giubilo del solito e sparuto gruppo di giannizzeri, è la popolazione tutta, anche se in silenzio, che non gradisce più una determinata gestione delle risorse pubbliche e della “res publica”.
La gente aspetta solo il momento giusto per sancire ufficialmente la fine di questa, pochissima gradita, avventura.
Più che di gradimento “bulgaro” bisognerebbe parlare, invece, oramai, di “OPPOSIZIONE BULGARA”!

SGF IN PIAZZA

settembre 24, 2024

LA SAN GIOVANNI IN FIORE NUOVA E VINCENTE

 

In questi ultimi quattro anni di nuova gestione e governo sangiovannesi (abbiamo fatto un po’ di conti) sono stati intercettati quasi 50 Milioni di euro. Sì, ci avviciniamo ai 50 Milioni di euro.
Con una tale cifra, per opere pubbliche, progetti, costruzioni, studi, riparazioni viabilità e migliorie di ogni sorta, dovevamo vedere una San Giovanni in Fiore nuova e vincente.
Ci mancava la costruzione del nuovo asilo nido di via Bellini. Che poi sarebbe più corretto parlare di una ristrutturazione in quanto l’asilo nido di via Bellini è già una realtà da tantissimi anni.
All’inizio si invitava a lasciar lavorare la nuova “governance” per poi giudicarla alla fine. Ebbene, sono passati già quattro anni e purtroppo della San Giovanni in Fiore nuova e vincente neanche l’ombra. È solo UNA REALTÀ VIRTUALE.
C’è un altro anno di tempo e chissà se accadrà il miracolo.
Tuttavia, a suo modo, l’attuale “governance” ha una sua lettura avvincente, perché comica dall’inizio alla fine.
Sì perché si sostengono cose lunari come ponti, ecovie, rotonde, itinerari cicloturistici, piste ciclabili e chi più ne ha più ne metta.
La realtà, ahinoi, purtroppo, è appena diversa dalla seguente celebrazione infantile e puerile.
Si narra che i turisti siano aumentati di migliaia e migliaia di presenze grazie alla riscoperta di cunicoli (antichi "acquari" poi diventati, purtroppo, delle fogne in piena quando piove un po’), facendo aumentare il giro economico locale.
Abbiamo, prima di tutto, dei servizi pubblici che sono al TOP.
Abbiamo una sanità pubblica efficientissima, nonché un ospedale pubblico all’avanguardia dotato di ogni reparto e servizio di sorta.
I LEA sono al TOP.
L’ambiente è saluberrimo, tutelato e rispettato al massimo in ogni angolo del territorio e non si vede mai un topo o un cane randagio in giro nel centro urbano né mini discariche sparse.
Grazie alle nuove opere la viabilità è perfetta e le strade cittadine sono accuditissime e organizzatissime dove guidare, parcheggiare e fare shopping è una meraviglia.
Artigiani, commercianti, imprenditori e professionisti di ogni genere hanno aumentato i loro incassi notevolmente. Le domande per la riapertura di tante altre attività economiche e uffici per esercitare varie professioni ecc., sono fortemente in crescita.
I cittadini emigrati, anziani e tanti giovani diplomati e laureati andati fuori per i più disparati motivi stanno rientrando perché, oltre a sentirsi più sicuri e tutelati dal punto di vista dei servizi sanitari, si sono create le condizioni per nuovi posti di lavoro e attività varie con un’inversione di tendenza circa lo spopolamento e quindi un rilancio per un incremento della natalità e della popolazione.
Di qui la necessità di costruire nuovi asili nido.
In definitiva abbiamo questa nuova “governance” che è lo specchio del buon padre di famiglia e della buona madre tenera, parsimoniosa, responsabile e affettuosa verso, indistintamente, tutti i suoi figli per un futuro tenore di vita al TOP.
Una nuova “governance” colma di democrazia, di informazione, di trasparenza, di dialogo con le istituzioni ecc., costituendo un esempio e un modello politico-amministrativo per tutte le altre realtà, per il raggiungimento del vero bene comune.
E ci fermiamo qui.
Però, poi alla fine, ti guardi intorno e vedi la peggior “governance” di sempre con una comunità in fase di decadenza. È sotto gli occhi di tutti!
Ma, malgrado vi siano state amministrazioni comunali i cui membri erano degli arroganti scappati di casa, e li conosciamo uno per uno, è sempre colpa di chi ha governato questo paese in passato. Il solito mantra di chi, incapace di amministrare seriamente una comunità, vuole giustificare i propri fallimenti, insuccessi e disastri.
Ci fosse una volta che si dica, o qualcuno mai che dica: “Vi abbiamo promesso di tutto e di più in campagna elettorale, ma anche all’inizio della nuova gestione della “res publica”, perché avevamo intuito che per vincere e farci amare bisognava prendervi in giro, e visto e considerato come sono andate le cose, tutto sommato ci è andata bene. È stata, persino, una cosa facile. E adesso? Beh, adesso vi arrangiate! E pensatela come volete!”
Sarebbe forse un po’ crudele e irriguardoso, ma se non altro, per una volta, ne apprezzeremmo la franchezza nonché l’onestà intellettuale.

SGF IN PIAZZA

settembre 22, 2024

SGF – Ulteriore aumento della tassa sui rifiuti (BOLLETTA TARI).

 


Sono in arrivo le bollette per pagare la tassa annuale sui rifiuti urbani (TARI).
Premesso che negli ultimi quattro anni l’aumento della tassa sui rifiuti urbani (BOLLETTA TARI) è stato del 33,16 %, quest’anno vi è un ulteriore aumento del 9,29%, circa il 10% in più.
In attesa delle bollette cartacee in arrivo si può già controllare l’importo da pagare, con relativo aumento, entrando nel sito dell’Agenzia Entrate Riscossione con il proprio SPID, e confrontare l’ultima bolletta pagata con quest’ultima in arrivo da pagare.
Buona domenica sangiovannesi!

SGF IN PIAZZA

settembre 20, 2024

MINACCE ALLA MAGISTRATURA.

 Minacce alla Magistratura, è allarme sicurezza.

NO ALLE MINACCE ALLA MAGISTRATURA!
NO ALLA DELEGITTIMAZIONE DELLA MAGISTRATURA!
A scanso di equivoci:


MAGISTRATURA: le espressioni, i termini e le varie filosofie per delegittimarla.
Diversi sono i termini truffaldini, nonché narrazioni e filosofie varie usati da certo giornalismo, mass media, politici e soggetti vari con campagne stampa mirate a delegittimare la Magistratura.
Una sorta di linguaggio viene usato di continuo con espressioni prive di senso e deformi tendenti a travisare la realtà dei fatti che ossessivamente ripetute infiltrano la mente dei cittadini come se fossero logiche e vere.
Così facendo, ovvio, si crea un certo clima di ostilità nei confronti dei giudici e della Magistratura.
In sintesi, qui di seguito, abbiamo voluto elencare, per spiegarci meglio, alcuni termini ed espressioni truffaldini usati volutamente dagli addetti ai lavori che, il più delle volte, influenzano la collettività perché spesso, involontariamente, distratta o inconsapevole.
(L’enorme potere dei giudici)
Applicare la legge, costituzionalmente prevista, non è un enorme potere dei giudici, ma è un loro dovere, è la loro funzione. Comunque sia, definire un enorme potere solo quello dei giudici, della Magistratura, rispetto agli altri due previsti: legislativo ed esecutivo, fa sempre un certo effetto, e fa comodo, certamente, ad un certo tipo di persone.
( Abuso distorto della custodia cautelare)
Secondo diversi politicanti, corrotti, giornalisti e mass media pennivendoli, i giudici utilizzerebbero la custodia cautelare, nelle diverse forme, per rovinare carriere politiche, far confessare gli indagati e accusare altri. Falso, non è cosi! Qualcuno ricorderà un qualche giudice che disse : “Noi non li arrestiamo perché confessino. Noi li arrestiamo e molti confessano”. È chiaro che la differenza è fortemente sostanziale. Certo, poi se uno, dopo essere stato arrestato confessa e viene liberato, è perché non c’è più pericolo di fuga, o di reiterazione del reato o di inquinamento delle prove. Questo, però, non significa che è innocente, come tanti vorrebbero far capire accusando di cattiveria i giudici, e il giusto processo, previsto dalla legge, nei suoi confronti continua. Magari per tutti i tre gradi di giudizio previsti fino a sentenza definitiva.
(Giustizia ad orologeria)
Altra espressione truffaldina. La giustizia ad orologeria non esiste. La Magistratura non fa politica o sceglie i tempi della giustizia che ad essa fanno comodo. Esistono i tempi della giustizia in base alla legge ed alle procedure. Questa espressione, se si ci fa caso, è anche socialmente iniqua, fuorviante e razzista.
Quando la giustizia arriva per certuni si grida subito alla giustizia ad orologeria.
Da questa espressione si ricava, infatti, che politici, dirigenti, potentati e ricchi vanno lasciati in pace, anche se farabutti e ladroni, mentre dei poveri cittadini si può fare ciò che si vuole in ogni momento. Nessuno dice mai niente. Ma per fortuna la Magistratura, in ogni caso, applica semplicemente la legge.
(Urgente riforma della giustizia)
Di sicuro, nessuno lo nega, anche la Magistratura non lo nega, e per ciò andrebbe aiutata dalle istituzioni preposte e dalla stessa politica, esiste un’aberrante lentezza delle procedure penali e civili, con conseguenti varie distorsioni. Esiste una certa mancanza di tutela del segreto istruttorio e quindi di tutela dell’onorabilità di tanti cittadini che vengono coinvolti a qualsiasi titolo in delle indagini, ma non è in questo senso che tale espressione viene usata.
Oggi, sfruttando una certa ambiguità e giocando sull’equivoco per confondere la gente, la “riforma della giustizia” viene attribuita all’attività della Magistratura, dei giudici, i quali strariperebbero ed eccederebbero dai compiti che la legge assegna loro. Ma, sempre oggi, tale attribuzione, è normale, in quanto fino a qualche tempo fa la giustizia era tenuta a bada dai potenti, era soffocata dai potenti, per proteggere loro stessi. La giustizia doveva esistere solo per i poveracci. Non necessitava di alcuna riforma. Per fortuna, da qualche decennio, grazie all’apprezzamento e alla fiducia dei cittadini nei suoi confronti, la Magistratura ha preso più coraggio ad applicare la legge com’è suo dovere.
(Giustizialismo)
Il giustizialismo si ha quando si verifica una rivoluzione o altro sommovimento in cui si generalizza eccessivamente facendo di ogni erba un fascio, ed il popolo, o altro potere costituitosi non democraticamente, infligge le pene a suo piacimento ed arbitrio a coloro che considera responsabili. Ma in un Paese civile e democratico qual è il nostro, l’applicazione della legge, per la contraddizione che non consente, non può mai essere “giustizialismo”. È semplicemente giustizia. In diversi casi i giustizialisti non sono i giudici come si vuol fare credere, ma semmai sono una certa stampa e tanti giornali che si accaniscono sulle persone indagate, e magari, poi, cambiando idea, per convenienza, spesso, sono la stessa stampa e gli stessi giornali che gridano al giustizialismo della Magistratura.
(Garantismo)
È il massimo, o se preferite, il "Top", di tutte le parole truffa. Con tale termine si intende un’applicazione della legge che non violi i diritti dell’indagato. Ma non esiste un’applicazione della legge garantista e una non garantista. Esiste l’applicazione della legge. Punto! E se si violano i diritti di un indagato, non si viola il “garantismo”, che non esiste, ma la legge. Ed è per questo che nel nostro ordinamento giudiziario e in un Paese civile qual è sempre l’Italia, esistono tre gradi di giudizio ed altri organismi di controllo. E anche e proprio perché l’errore, nonché la corruzione, sono insiti nell’uomo. Tuttavia è chiaro che ognuno è libero di non condividere una sentenza in base alla propria coscienza, conoscenze dei fatti e sensibilità, ma essa va rispettata, almeno in una democrazia qual è quella, sempre, italiana.
Infine è altrettanto chiaro che con certe narrazioni e filosofie varie, si vorrebbe far credere che esista un’applicazione della legge diversa da quella a cui sono obbligati e si devono attenere i giudici.
Tutto ciò, ovvio, per gettare discredito e creare profondi sentimenti di avversione nei confronti della Magistratura rendendola invisa alla popolazione.
SGF IN PIAZZA
FONTE - MASSIMO FINI (Scrittore e giornalista)

settembre 19, 2024

SGF - 10° CONGRESSO INTERNAZIONALE SU GIOACCHINO DA FIORE.

 

Apertura dei lavori.
Apprezzamento per le belle parole, per l’intervento e il saluto del Sindaco di San Giovanni in Fiore.
In particolare l’apprezzamento va per alcuni passaggi del suo bel discorso:
“[…] In base alle responsabilità delle azioni e delle scelte umane ognuno può dare il proprio contributo alla causa comune. […]”
“[…] Grazie al lavoro straordinario, certosino e ultra quarantennale del Centro Internazionale di Studi Gioachimiti il pensiero, le opere e la figura di Gioacchino da Fiore si stanno divulgando e conoscendo in tutto il mondo. […]”
“[…] Il Comune di San Giovanni in Fiore e la Provincia di Cosenza che ho l’onore di guidare, stanno lavorando al fine di promuovere e diffondere l’attualità sorprendente della figura, delle opere e del pensiero di Gioacchino da Fiore. […]”
“[…] Al fine di valorizzare l’opera di Gioacchino da Fiore e la sua sorprendente attualità bisogna che le istituzioni laiche, religiose, la comunità scientifica, l’informazione, la scuola ecc., interagiscano con sinergia per divulgare e far conoscere ancora di più e meglio il pensiero, la spiritualità e la figura di Gioacchino da Fiore. […]”
Ecco, cari concittadini, ascoltare queste belle parole del Sindaco di San Giovanni in Fiore, nonché presidente della Provincia di Cosenza, non vi pare vi sia una grande contraddizione in termini tra le parole e i fatti?
Il Sindaco dovrebbe spiegare alla comunità tutta perché, senza alcuna motivazione, sin da quando si è insediato nel Comune di San Giovanni in Fiore, la sua amministrazione non ha erogato il contributo annuale al Centro Internazionale di Studi Gioachimiti. Contributo e fondi per espletare ancora meglio il suo lavoro certosino per la cultura, la divulgazione, la promozione delle opere e la figura di Gioacchino da Fiore.
Ricordiamo che ogni amministrazione, nella storia di San Giovanni in Fiore, ha sempre erogato un annuale sostanziale contributo al Centro Internazionale di Studi Gioachimiti, indispensabile per lo svolgimento del suo lavoro.

SGF IN PIAZZA

settembre 17, 2024

SGF – Probabile modifica della ZTL per sbloccare il paese.

 

Pare che alcuni consiglieri comunali di maggioranza stiano facendo pressione su tutta la giunta comunale, ma soprattutto sul primo cittadino, affinché venga modificata la ZTL H24 365 giorni/365 a tempo.
Tale modifica, con regole di limitazione della circolazione in precise fasce orarie, dovrebbe riportare l’utilizzo della ZTL solo nei pomeriggi di sabato, domenica e giorni festivi.
Sarebbe previsto anche il ripristino del monumento dedicato ai caduti di tutte le guerre (Statua dell’Angelo) nel suo posto originario, nonché lo spostamento del mappamondo, dedicato a tutti gli emigrati sangiovannesi nel mondo, collocato all’ingresso Nord della ZTL, in altro luogo.
Per quanto ci riguarda abbiano sempre sostenuto, sin dall’inizio, che tali scelte erano sbagliate e controproducenti per la comunità sangiovannese sotto i diversi aspetti.
Speriamo bene!
SGF IN PIAZZA


settembre 13, 2024

SGF - La moltiplicazione dei pani e dei pesci.

 


La moltiplicazione dei pani e dei pesci è uno dei miracoli di Gesù descritti nei Vangeli.
Con cinque pani e due pesci Gesù sfama cinquemila uomini, e rimangono pure dodici ceste di avanzi.
Oggi a San Giovanni in Fiore, invece, nonostante l’indice statistico di natalità diminuisca sostanzialmente, si moltiplicano le nuove nascite e il numero dei bambini.
“YES WE CAN!”
Potere della magia!

SGF IN PIAZZA

settembre 12, 2024

IL MAESTRO RICCARDO MUTI AL GOVERNO

Decontestualizzare e riportare in modo incompleto certi interventi di personaggi illustri è segno di DISONESTÀ INTELLETTUALE.
Noi, che siamo compagni della verità, vogliamo riportare in modo completo l'intervento, a mo' di metafora, del grande RICCARDO MUTI, rivolto all' attuale governo.
SGF IN PIAZZA
ECCO L'INTERVENTO:
"L'ho detto mille volte, ma forse a qualcuno è sfuggito: l'orchestra è il sinonimo di società. Ci sono i violini, ci sono i violoncelli, le viole, i contrabbassi, i tromboni, eccetera eccetera. Ognuno di loro spesso ha parti completamente diverse, ma devono concorrere tutti, pur avendo frasi diverse, a un unico bene, che è quello dell'armonia di tutti. Non c'è il prevaricatore. Molte volte io continuo a dire, anche ai miei musicisti, che c'è un impedimento alla musica ed è il direttore d'orchestra" https://www.repubblica.it/.../riccardo_muti_metafora.../




settembre 11, 2024

SGF – COMUNITÀ: lo sgretolamento del patto sociale.

 

La demolizione, causa i molteplici comportamenti difformi dall’etica comune, di quel patto sociale, di quegli impliciti accordi e di quegli impliciti specifici sostegni per le famiglie, per la popolazione, per la collettività e per i servizi pubblici vari, sta ponendo in essere lo sgretolamento della comunità.
Tali intese, vincoli, convenzioni e condizioni non sono altro che il frutto dell’elaborazione congiunta tra beneficiari (popolo che vota) e tra soggetti pubblici (eletti) della comunità. Soggetti pubblici che dovrebbero concorrere, con responsabilità, alla realizzazione del bene comune.
Tale demolizione sta assestando un colpo quasi mortale alla comunità tanto che negli ultimi tempi grazie, purtroppo, a una mancanza di cognizione della realtà, se ne stanno subendo quotidianamente gli sconquassi sotto i diversi aspetti. Aspetti, quali la sanità, la scuola, il lavoro, la cultura, l’ambiente, la viabilità ecc., che sono vitali per una comunità.
Non sono pochi gli abitanti, le famiglie e i giovani della comunità che nei decenni si sono trasferiti altrove. Alcuni per motivi di lavoro, altri per motivi di studio ecc.
Oggi, però, anche tanti anziani si stanno trasferendo per stare con nipoti e figli fuori e per godersi la pensione in una comunità diversa e migliore. Brutto segnale!
Oltre ai tanti disservizi, inutile ripetere quali, tanti soggetti, commercianti, artigiani, professionisti e imprenditori stanno cessando le loro attività, oltre che per una debole economia e una mancanza di aiuto, anche per mancanza di personale sul posto. Altro brutto segnale!
La comunità langue, è sofferente, è afflitta e, la cosa ancora più grave è che si sta spegnendo considerevolmente essendosi impantanata, molto probabilmente inconsapevolmente, in una sorta di melma.
Le varie criticità che attanagliano la comunità, che pur in certa misura ci sono sempre state, oggi si sono fortemente e pericolosamente acuite.
C’è da sperare che giungano tempi migliori.
Ma, oltre a questo, necessita un vero scatto di reni, nonché un affrancarsi dalle apprensioni e dai timori, insieme a una presa di coscienza della realtà che si sta vivendo, da parte della popolazione e dei soggetti istituzionali locali, per una “exit strategy” dalla fanghiglia in cui si è, forse inaspettatamente, piombati.
Non si può perdere più altro tempo!

SGF IN PIAZZA

settembre 10, 2024

SGF – Prestigiosissimo riconoscimento al CISG.

 

In occasione del 10° Congresso Internazionale di Studi Gioachimiti, che si terrà nell’Abbazia Florense di San Giovanni in Fiore dal 19 al 21 settembre prossimi, il Capo dello Stato Italiano, Sergio Mattarella, ha conferito al Centro Internazionale di Studi Gioachimiti, inviandola al Presidente Dott. Riccardo Succurro, la "Medaglia del Presidente della Repubblica".
Si tratta di un importantissimo riconoscimento attribuito ad eccellenti e meritevoli iniziative che risultino di particolare interesse culturale, scientifico, artistico, sportivo e sociale.
La medaglia raffigura la cosiddetta «Italia turrita», ovvero il profilo di una giovane donna che sulla testa indossa una corona muraria cinta da torri (da cui il termine turrita) quale personificazione nazionale dell'Italia, incorniciato dalla scritta «Il Presidente della Repubblica Italiana» e, più in basso, dalla firma in rilievo del Presidente Sergio Mattarella.
DAVVERO COMPLIMENTI!

SGF IN PIAZZA

L'EVENTO CULTURALE!

 SGF – CENTRO INTERNAZIONALE DI STUDI GIOACHIMITI

L’evento culturale per eccellenza di portata mondiale.
Come sempre, da oltre 40 anni, i Congressi Gioachimiti hanno dato e daranno lustro alla nostra comunità sangiovannese.
10° CONGRESSO INTERNAZIONALE DI STUDI GIOACHIMITI
Gioacchino da Fiore e La Bibbia
Dal 19 al 21 settembre 2024
Abbazia Florense – San Giovanni in Fiore
Per scoprirne di più:

https://www.centrostudigioachimiti.it/notizie/decimo-congresso-internazionale-di-studi-gioachimiti/?fbclid=IwY2xjawFNCPZleHRuA2FlbQIxMAABHTbRFl4qi-J1j3EL9lrZxuzKd2v5X6iJ--hRRVS9h1N_t3L1BGffhWI7qg_aem_l6q6ghYpVFsMxnYq0wqi4w





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