Come si spiega il fatto che in Calabria con un numero maggiore di abitanti, quasi 200 Mila in più negli ultimi due decenni, l’acqua non mancava quasi mai e oggi, nonostante un notevole calo della popolazione (da 2.020.000 – a 1.840.000 = 180.000 abitanti in meno), siamo arrivati al RAZIONAMENTO dell’acqua pubblica potabile?
Con un grave spopolamento in atto, con meno gente, con meno consumo, con il Pollino, la Sila, le Serre e l’Aspromonte, abbiamo meno acqua!
Com’è possibile?
Le nostre saranno anche delle considerazioni semplicistiche, ma, pare, che ci sia qualcosa che non quadra!
O NO?
SGF IN PIAZZA
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