marzo 31, 2025

SGF - ISCRIZIONE al M5S e al COSTITUENDO GRUPPO TERRITORIALE SGF

 

Riceviamo e Pubblichiamo
ISCRIZIONE al M5S e al COSTITUENDO GRUPPO TERRITORIALE SGF
AVVISO
Per i simpatizzanti, attivisti del M5S e liberi cittadini di San Giovanni in Fiore.
Considerate le diverse richieste di iscrizione al M5S e di adesione al COSTITUENDO GRUPPO TERRITORIALE locale da parte di tanti cittadini, giovani, simpatizzanti e attivisti del M5S di San Giovanni in Fiore, INVITIAMO gli stessi ad EFFETTUARE L’ISCRIZIONE.
Ciò per portare avanti, da parte di ognuno di noi, IN MODO PIÙ INCISIVO, le battaglie, le idee, le proposte, per contare di più nella comunità, per avere un peso maggiore, per migliorare la comunità, per PARTECIPARE alle scelte politico-amministrative della comunità e per decidere a favore del bene comune nella comunità.
ISCRIVERSI al M5S per poi ADERIRE al COSTITUENDO GRUPPO TERRITORIALE M5S di San Giovanni in Fiore È COSA FACILE!
BISOGNA ISCRIVERSI ONLINE ED È ANCORA COSA PIÙ FACILE!
Basta seguire le indicazioni.
C’è semplicemente bisogno, oltre ad allegare copia di un documento valido (Carta Identità, Patente di guida o Passaporto), di avere minimo 16 anni di età, una propria E-Mail e un proprio Numero di Cellulare.
Inoltre, non bisogna essere aderenti a partiti politici e/o associazioni aventi oggetto o finalità in contrasto o concorrenti con quelli del Movimento 5 Stelle.
Questo è il LINK PER ISCRIVERSI AL M5S:
Dopo avere effettuato l’iscrizione e dopo il tempo di verifica, si riceverà una E-Mail di conferma ed è tutto fatto.
Dopo la conferma dell’avvenuta iscrizione si potrà aderire al COSTITUENDO GRUPPO TERRITORIALE M5S SAN GIOVANNI IN FIORE sempre IN MODO PIÙ FACILE.
Questo è il LINK per aderire al COSTITUENDO GRUPPO TERRITORIALE DI SAN GIOVANNI IN FIORE:
Buona iscrizione e buona adesione al gruppo!
COSTITUENDO GRUPPO TERRITORIALE M5S SGF

marzo 30, 2025

Come IMPOVERIRE e far MORIRE una comunità con FREDDA INDIFFERENZA.

 

Di Pietro Giovanni Spadafora
Impoverire e far morire una comunità, nel giro di qualche anno, con indifferenza per scopi di carrierismo politico ed elettoralistici non è poi così tanto difficile da parte di un’amministrazione pubblica.
Come?
Basta conferire, per quel poco che c’è, il 90-95% degli incarichi professionali e affidare appalti pubblici all’esterno della comunità, magari agli amici degli amici, per i suddetti scopi, distruggendo l’economia, l’imprenditorialità e le professionalità locali che già operano in una situazione di oggettiva difficoltà, dandogli così il colpo mortale;
propagandare, poi, le briciole e le molliche affidate e conferite all’interno della comunità per il restante 5-10% per dare l’idea che si aiuta l’economia della comunità, nascondendo il restante 90-95%;
propagandare progetti virtuali, finti, a volte inutili e dei quali non si avverte la minima esigenza, o mai realizzati o realizzabili, con sperpero di risorse pubbliche per consulenze varie, sempre con conferimenti esterni, e con fondi di là da venire e incerti per lasciare intendere che si lavora per la comunità;
intestarsi e mettere il cappello a lavori e finanziamenti, per opere pubbliche varie, trovati su un piatto d’argento e con interventi e gestione già avviati dalle precedenti amministrazioni, dando ad intendere che c’è una bravura, abilità e maestria nel reperire fondi ed elaborare progetti su cui, poi, con il passare del tempo, si perde ogni tracciabilità, ogni rendicontazione insieme alla trasparenza;
aumentare le tasse al massimo senza i corrispondenti servizi adeguati;
non darsi pensiero per la sanità in genere e per un servizio importantissimo e vitale qual è quello del servizio Emergenza/Urgenza in una comunità;
non intervenire adeguatamente per la condizione urbana: viabilità, traffico, monumenti, toponomastica, chiusure stradali di arterie importanti, ZTL inutili e dannose per il commercio e per l’economia in genere con buche varie sul manto stradale cittadino, ma pubblicizzare con selfie, foto, video ed altro, la riparazione di un semplice tubo dell’acqua, di un pozzetto fognario, di un canale di scolo, di un muretto, di un gradino e la verniciatura di una ringhiera;
non vivere e sperimentare, ma amministrare, quasi quotidianamente, la comunità a distanza, senza comprenderne le criticità e le esigenze, con la corresponsabilità di una maggioranza consiliare e una dirigenza compiacenti, succubi e, magari, ignoranti;
pensare che una comunità sia una “Gallina dalle uova d’oro” o un BANCOMAT senza fondo con una sprezzante indifferenza verso il bene comune.
E mi fermo qui!
SEMPLICE NO?
FORTUNATAMENTE, a parte, purtroppo, qualche gonzo, le CITTADINANZE e le POPOLAZIONI delle comunità non sono stupide, sprovvedute o ingenue… e ALZANO LA TESTA!

Pietro Giovanni Spadafora

GENTE DI CALABRIA

GENTE DI CALABRIA
INSIEME A TANTI PARLAMENTARI DELLA REPUBBLICA ITALIANA
GENTE DI CALABRIA, GENTE VIVA, GENTE LIBERA, GENTE CHE NON HA PAURA, GENTE CHE NON È AL SOLDO DI NESSUNO, GENTE CHE NON PIEGA LA TESTA, ANZI, CHE ALZA LA TESTA!


marzo 28, 2025

SGF – “BALLE E BUCHE”.

 

Mentre aumenta giornalmente la propaganda e la moltiplicazione dell’arrivo di MILIONI e MIGLIAIA di euro (Non si sa più che pesci prendere), le “BALLE E LE FOSSE”, insieme al “DESERTO DEI TARTARI” (Vedasi ZTL H24 365 giorni/365 e non solo), la fanno da padrone.
Oltre a una VIABILITÀ rovinosa e calamitosa (Vedasi strade e arterie principali, vicoli, “Ritti” e traverse varie), condizioni di VIVIBILITÀ così DISASTROSE, PESSIME, “PERICOLOSE” e INSOPPORTABILI non si erano mai viste nella storia di un paese.
Se si desidera, basta farcelo sapere, anche noi siamo bravi e capaci di pubblicare foto, selfie, video e indirizzi di ogni luogo, insieme, pure, purtroppo, a qualche triste racconto.
Per non parlare della raccolta dei RIFIUTI INGOMBRANTI:
tanti cittadini ci segnalano che si sono prenotati da quasi otto mesi. Sì! Avete capito bene, OTTO MESI, per il ritiro di tali rifiuti, ma nessuno si fa sentire, vedere, parlare e telefonare. INUTILE recarsi al Centro Raccolta! SEMPRE CHIUSO!
VABBÈ, si dica pure che la gente sbraita, si lamenta continuamente e che è sempre colpa del passato! Tanto la credibilità è pari allo zero, mentre i cittadini, indignati, pagano tasse profumate.
La VERITÀ, purtroppo, ahinoi, è questa! Ed è INNEGABILE! Solo chi vive, quotidianamente e non saltuariamente, la comunità può saperlo.
SINCERAMENTE? La gente, i cittadini e le famiglie sono stanchi di tutto e non vedono l’ora di recarsi alle urne! La porta è LÌ!
Intanto, almeno, per il tempo rimasto, se si è capaci, diciamo, e questo non ce lo può proibire nessuno, BASTA “BALLE E FOSSE”, pensando, contestualmente, ad un impegno per il diritto alla salute della cittadinanza con un servizio di Emergenza/Urgenza adeguato ed efficiente!

SGF IN PIAZZA

SGF – TGR Calabria: Video COMITATO 18 GENNAIO E LA VERITA!

 

Video, dal minuto 10,03.

LINK:

https://www.rainews.it/tgr/calabria/notiziari/video/2025/03/TGR-Calabria-del-28032025-ore-1400-9d4b6b78-5a0a-4dae-8936-e7af54e16dac.html

marzo 27, 2025

SGF – IMPIEGO DEI SOLDI DEI CITTADINI E NON SOLO.

Ascoltare sino all’ultimo secondo per comprendere meglio la situazione amministrativa, economica e sanitaria della comunità di San Giovanni in Fiore, a prescindere dalle appartenenze politiche, sindacali, ad associazioni e a categorie varie!

È una questione di comunità, di dignità, è una questione della nostra popolazione, è una questione di sopravvivenza della comunità e dei cittadini di San Giovanni in Fiore!

SGF – SANITÀ: soldi sprecati per contenitori vuoti!

 INUTILE spendere soldi per ristrutturare contenitori vuoti!

L’ospedale di San Giovanni in Fiore ha necessita, immediata, di medici e di un servizio Emergenza/Urgenza!

marzo 25, 2025

SGF - COMITATO 18 GENNAIO

 


L' ATTUALITÀ DEL PENSIERO DANTESCO.

 


Di Maria Gabriella Militerno

25 MARZO 2025: DANTEDÌ
Nel VI Dantedì, i versi del Sommo Poeta che voglio ricordare sono i seguenti:
"Libertà va cercando ch’è sì cara,
come sa chi per lei vita rifiuta", Purg. I, vv. 71-72.
In queste parole, rivolte da Virgilio a Catone l'Uticense per giustificare la presenza di Dante da vivo nell'oltretomba, proprio all'ingresso del purgatorio, è contenuto il motivo di questo suo viaggio.
Dante è alla ricerca della LIBERTÀ, parola fortemente pregnante sia dal punto di vista semantico che da quello emotivo, che deve essere intesa come libertà dello spirito, cioè affrancamento dal peccato, e libertà della persona, cioè affrancamento da ogni forma di sopraffazione.
E Virgilio si rivolge con queste parole molto lapidarie a Catone, che si meraviglia della presenza di Dante lì con il corpo, perché proprio lui ne conosce molto bene il senso, in quanto non ha esitato a togliersi la vita in nome della LIBERTÀ.
Ed oggi abbiamo bisogno di queste parole, che sono sollecitazioni a non piegare la testa di fronte ad ogni forma di intimidazione, di minaccia e di sopruso, proveniente dall'esterno, che potrebbe irrimediabilmente limitare la nostra LIBERTÀ, che si estrinseca in varie forme: LIBERTÀ di agire e LIBERTÀ politica, diritto alla vita e all'integrità fisica, LIBERTÀ di pensiero, di religione, di espressione, di stampa, di associazione, di partecipazione alla vita politica, come sancito dalla nostra Carta Costituzionale.
Buon DANTEDÌ 2025!

M.G.M.

marzo 24, 2025

IN PIAZZA A COSENZA

 


TRASPARENZA E DEMOCRAZIA

 


SPORT - NAZIONALE DI CALCIO: ripetiamo il nostro punto di vista.

 



Suggeriremmo a Mr. Spalletti, allenatore di una “Nazionale di Calcio”, di essere meno nevrotico, ansioso e insicuro, a volte con una preoccupazione irrazionale nei rapporti con i calciatori, almeno sul terreno di gioco.

Non puoi stare sempre lì, a bordo campo, con il fiato sul collo dei calciatori, redarguirli e quasi maltrattarli ogni secondo di minuto, distraendoli, intimorendoli, limitandone autonomia, idee, creatività e fantasia di gioco proprio mentre sono in azione.

Va bene qualche indicazione, ma i calciatori hanno bisogno di esprimere, liberamente e con tranquillità, le loro potenzialità.

Non vanno condizionati senza farli entrare mai in partita, penalizzando quella che è l’amalgama tra di loro, la comprensione, l’intendersi, le marcature, la passione, l’agonismo e il gioco nei passaggi.

Mr. Spalletti, così facendo, non troverà mai, a nostro avviso, la quadra per una squadra affiatata con uno schema di gioco ben congegnato, continuo, preciso e a memoria!

E ciò si è visto, oltre che agli ultimi Europei, anche nell'incontro di ieri sera in Germania, in particolar modo nella prima frazione della partita.

SGF IN PIAZZA

marzo 23, 2025

STAMPA E INFORMAZIONE: GABRIELE CARCHIDI è un GIORNALISTA!

 

GABRIELE CARCHIDI è un GIORNALISTA!
MASSIMA SOLIDARIETÀ AL CORAGGIOSO CARCHIDI!
Per la DEMOCRAZIA, per la GIUSTIZIA, per la LIBERTÀ di ESPRESSIONE, per le VOCI LIBERE, per l’ONESTA INFORMAZIONE, per il VIVERE CIVILE delle COMUNITÀ, per i DIRITTI dei CITTADINI e per i DIRITTI delle POPOLAZIONI tutte!
SPERIAMO, vivamente, SI FACCIA LUCE su tutta questa VICENDA POCO DEGNA di un PAESE CIVILE!

SGF IN PIAZZA

SGF – SANITÀ: PRIMAVERA CON FITTA NEBBIA.

Oggi, domenica mattina 23 marzo 2025, una giornata con una NEBBIA FITTISSIMA.
Nel rispetto di tutte le giovani vite che in questa nostra comunità ci stanno lasciando, nel rispetto della prevenzione sanitaria, nel rispetto dei diritti dei cittadini, nell’indifferenza per un ospedale quasi vuoto, nell’indifferenza per una mancanza di servizio Emergenza/Urgenza, LA DOMANDA, con molta tristezza dentro, È:

sarebbe un elisoccorso, in una giornata di nebbia fittissima qual è quella odierna qui a San Giovanni in Fiore, in grado di atterrare e salvare una vita umana?

marzo 21, 2025

SGF – LE PROMESSE NON REALIZZATE E L’IMPOVERIMENTO SOCIO‐ECONOMICO.

 

San Giovanni in Fiore, approvati tre progetti per la sicurezza e la viabilità.
28 marzo 2022 - Cosenza Channel
ECCO!
NON LO DICIAMO NOI! NON CI INVENTIAMO NULLA!
Tenendo conto che quasi quotidianamente arrivano, SUI SOCIAL, finanziamenti di migliaia e migliaia di euro per altri progetti, sono trascorsi tre anni da quando l’attuale amministrazione comunale usciva con il suddetto annuncio per la realizzazione di tre progetti per 9 MILIONI di euro (Circa 18 MILIARDI delle vecchie lire).
Nulla di ciò, almeno da quello che non si vede, è stato realizzato sino ad oggi e le domande sarebbero diverse.
A VOI TUTTI LE CONSIDERAZIONI!
Ci limitiamo solo a dire, in nome dei fatti, della verità, della trasparenza, delle responsabilità a cospetto della popolazione sangiovannese e al cospetto dell’IMPOVERIMENTO SOCIO‐ECONOMICO in atto, ormai da tempo, nella nostra comunità, che la realtà, sebbene ancora oggi le promesse da marinaio la facciano da padrone, è tutta diversa. In particolar modo in materia sanità pubblica, ospedale e servizio Emergenza/Urgenza!
SGF IN PIAZZA
*****
I TRE PROGETTI annunciati il 28 marzo 2022.
Sono stati approvati dalla giunta di San Giovanni in Fiore TRE IMPORTANTI PROGETTI DI LAVORI PUBBLICI, PER OLTRE 9 MILIONI DI EURO. Lo riferisce in una nota il sindaco Rosaria Succurro.
"Si tratta di risorse del Pnrr per il finanziamento della progettazione esecutiva, precisa.
IL PRIMO PROGETTO riguarda la MESSA IN SICUREZZA della STRADA che DALL’INGRESSO NORD DELL’Olivaro arriva nello stesso quartiere. È un intervento necessario, visto lo stato in cui essa si trova.
IL SECONDO PROGETTO si riferisce al CONSOLIDAMENTO del PONTE NUOVO DI PALLA PALLA, che versa in condizioni di disfacimento strutturale, come si può osservare guardando i pilastri.
IL TERZO PROGETTO è invece relativo alla REALIZZAZIONE DELL’ECOVIA, cioè di una strada parallela e sottostante a via XXV Aprile, che, realizzata con tecnologie rispettose dell’ambiente, parte da un fabbricato posto all’inizio di via Cona, per congiungersi a piazza Livorno e nel tratto successivo consentire ai veicoli di evitare le strettoie del centro storico e di arrivare con agilità alle spalle dell’Abbazia florense, nei pressi del teatro comunale all’aperto.
Nello specifico, l’OBIETTIVO è di RIQUALIFICARE IL CENTRO STORICO, nonché di invertire una situazione di degrado economico, ambientale e sociale.
Questo nuovo tracciato darebbe la possibilità di attuare il progetto di centro commerciale naturale “Sila Antica Florense”, CONSENTENDO LA RIVITALIZZAZIONE di un’area urbana funzionale alla CRESCITA SOCIO‐ECONOMICA, nonché di migliorare la qualità di vita dei cittadini e la tutela dell’ambiente.
Con la realizzazione dell’Ecovia, si potrebbe definitivamente RENDERE PEDONABILE PIAZZA ABATE GIOACCHINO e farla diventare il vero salotto della città, anche con punti commerciali di eccellenza, in modo che sia il luogo di riferimento per i turisti in arrivo. La realizzazione della nuova variante stradale ha un altro importante risvolto, cioè la mitigazione del rischio idrogeologico.

Sfruttiamo tutte le opportunità di finanziamento per trasformare San Giovanni in Fiore e alimentare maggiore interesse turistico e quindi occasioni di lavoro vero".

Sanità addio!

 

Di Massimo Fini

C’era una volta il “medico di famiglia”. Quello che oggi si chiama medico di base. Ma fra i due c’è una differenza abissale. Il medico di famiglia conosceva non solo la storia del paziente, la sua anamnesi, i precedenti, ma anche quella dei suoi familiari, per questo appunto si chiamava medico di famiglia. Si poteva anche farlo venire a casa e il medico arrivava subito senza problemi. Il corpo del malato era il solo strumento della sua conoscenza poiché la Tecnica non era ancora arrivata alla diagnosi a distanza. Respirava sul corpo del paziente. Quando ero ragazzino il mio medico era ovviamente un pediatra, il dottor Soletti. Era un uomo molto piccolo, non però con le fattezze del nano, e aveva pensato bene di occuparsi di bambini. Lo tenni anche quando diventai adulto, gli bastava un’occhiata per capire cosa avevo o più spesso cosa non avevo. Da giovane ero ipocondriaco (adesso lo sono molto meno, se non sarà questa volta sarà la prossima) e quindi lo chiamavo molto spesso. Un pomeriggio, da bambino, fui colto da dolori intestinali violentissimi. Mia madre si spaventò e chiamò Soletti. Arrivò e gli bastò chiedermi che cosa avevo mangiato. Avevo mangiato dodici albicocche che naturalmente nell’intestino sprigionavano gas. E il caso fu così risolto. E’ noto che la vicinanza, anche fisica, del medico e la fiducia in lui è già l’inizio di una cura. Oggi la vicinanza c’è quasi sempre, anche se non sempre, con gli strumenti tecnologici.

Soletti era anche un buon psicologo. Sul letto di morte mi confessò che le poche medicine che mi aveva dato, poche perché rifuggiva dalla medicina chimica (sosteneva che se tu introduci della chimica nel corpo il corpo prima o poi si ribella e il male salta fuori da qualche altra parte) erano in realtà dei placebo. Direi che aveva un concetto orientale della medicina. In Occidente si sa tutto, poniamo, della mano non tenendo però conto non solo del corpo ma anche della psiche del paziente.

La professione del medico, che non essendo un mestiere come un altro dovrebbe essere una vocazione, come del resto quella del magistrato, ha perso appeal sia in senso soggettivo che oggettivo. Non è esaltante ridursi a un burocrate che compila prescrizioni, che invia poi via mail, senza aver mai visto in faccia il malato. E’ la burocrazia che come sempre, o quasi sempre, complica le cose, da qui le interminabili liste di attesa. Una mattina facevo la fila in non so quale Asl, davanti a me c’era un uomo sulla cinquantina. Sentii che il medico, o forse era solo un impiegato, gli fissava un intervento a sei mesi di distanza. Ma in sei mesi quello faceva in tempo a morire.

Ho una domestica rumena e i suoi amici che possono permetterselo vanno a curarsi a Timisoara o a Bucarest non perché i medici rumeni siano migliori di quelli italiani, i medici italiani, soprattutto nelle specializzazioni, sono bravissimi (vedi Niguarda che è al 37esimo posto fra i migliori ospedali del mondo) ma perché evitano le lunghe code burocratiche magari sganciando qualche sacrosanto euro in più.

E’ anche vero che durante il Covid i medici hanno perso molto della loro credibilità, perché ogni specialista, divenuto una star televisiva, diceva l’esatto opposto di un altro specialista. E a tutt’oggi non è ancora certo se i vaccini abbiano risolto la questione, o attraverso ‘danni collaterali’ spesso pesantissimi, l’abbiano peggiorata. Del resto quei vaccini furono fatti in fretta e furia. Per avere un vaccino veramente efficace contro la poliomielite, terrore della mia infanzia, ci sono voluti più di dieci anni, prima il vaccino di Salk e poi qualche anno dopo quello, definitivo, di Sabin.

Si capisce che per il Covid-19 il governo italiano sia stato colto di sorpresa perché l’Italia fu la prima a dover fronteggiare il virus proveniente dalla Cina (secondo alcuni ‘complottisti’ fu elaborato in vitro dai cinesi). Però in Svezia hanno fatto i vaccini ma non hanno imposto l’ancor più insidioso lockdown. La ministra della Sanità svedese Lena Hallengren affermò a suo tempo che i conti si sarebbero fatti alla fine e anche qualche anno dopo la fine. E infatti molti ragazzi italiani sono rimasti traumatizzati dal lockdown, non potendo sfogare in alcun modo la loro giovanile energia, e oggi se ne vedono le conseguenze. Si dirà che in un Paese come la Svezia di grandi dimensioni, con poche città con una densa popolazione, il lockdown era superfluo, comunque la Svezia, è un fatto, ha avuto proporzionalmente molti meno morti di noi. Ma anche la Svizzera, che ha un’alta densità di popolazione in un territorio circoscritto, e che non ha fatto lockdown, ha avuto, proporzionalmente, meno vittime dell’Italia. E lasciamo pur perdere, per pietas, le speculazioni che hanno fatto le case farmaceutiche, anglo-americane e olandesi.

Ma poi c’è anche una questione di cultura generale. Nevrotici e ipocondriaci quali siamo diventati al minimo malessere ricorriamo al medico, più spesso al medico virtuale che a quello in carne e ossa. Questo smista la faccenda ai laboratori e quindi anche qui c’è l’intasamento e il responso per un semplice esame del sangue arriva dopo una settimana e più. Poi c’è quello, ancora più grave, del Pronto Soccorso dove dovrebbero arrivare solo soggetti in pericolo di vita e invece viene intasato dagli ipocondriaci. Attualmente solo il 44 per cento degli ospedali hanno il Pronto Soccorso. E se un poveraccio abita lontano da uno di questi ospedali? E quali sono anche qui i tempi di attesa che, per ovvie ragioni, dovrebbero essere immediati? “Quanto tempo passa fra l’arrivo al Pronto soccorso e l’intervento del medico di guardia?” chiede la solerte cronista al primario. “Il tempo di morire”.


14 marzo 2025, il Fatto Quotidiano

GAZA ASSOMIGLIA AD AUSCHWITZ.

PROF. CANFORA

LINK:

https://www.facebook.com/reel/1022897559699158/?s=single_unit&__cft__[0]=AZW3SohwQdgXy3vf0Weaefagn4i_84XmSWS39wnxkPoSbav0wF1R0UutwIGYf5vYdasSZ-ym_xZv-nsW0piOYz87pIREehGtJ1nLHvBO1ZAHlQDJ0Bn6IyaZaPgQhSug4V_gArfNpNFsdxboFQNOToa1yHOvvyxSbf5bkEpVLcXtJQ6bNfINWlQtQ80Fm-i9I48&__tn__=H-R



marzo 20, 2025

VENTOTENE – PER UN’EUROPA LIBERA E UNITA.

 

“Questa certamente non è la mia Europa“.
Solo un governo di questa portata poteva fare certe affermazioni.
È INUTILE! Certi impulsi, certe attrazioni ce li hanno nell’intimo, nell’animo, nel cuore, nello spirito…
ITALIANI!

SGF IN PIAZZA

marzo 18, 2025

SGF – TENSIONE ALLE STELLE IN GIUNTA COMUNALE.

 

Un clima particolarmente teso sta caratterizzando, da qualche giorno, la giunta comunale sangiovannese.
Le questioni sollevate si stanno concentrando principalmente sulla sostituzione del vice sindaco nonché assessore con diverse deleghe: sicurezza, trasparenza, ordine pubblico, tecnologia e digitalizzazione, ambiente, commercio, artigianato e sviluppo zona PIP, in quanto lo stesso, pare, sia stato invitato a farsi da parte da un pezzo grosso, avendo un peso non indifferente, che gira intorno all’amministrazione comunale.
Infatti, se da un lato alcuni, anche al di fuori della giunta, considerato il nuovo impiego lavorativo del vice sindaco, chiedono le sue dimissioni, da un altro lato a lui di gettare la spugna non passa neanche per l’anticamera.
Non solo, si registrano anche momenti di forte tensione politica tra la giunta e la stessa maggioranza dei consiglieri che la sostiene.
Uno dei punti più discussi, e che pare susciti ancora una serie di polemiche, è chi dovrebbe sostituire il vice sindaco in toto.
All’interno della stessa giunta, ma anche tra gli esponenti della maggioranza consiliare, non mancano le divisioni e, alcune voci hanno sottolineato il rischio che sia in giunta e sia nella maggioranza si possa subire un condizionamento politico, riducendo l’efficacia dell’azione amministrativa già di per sé negativa e fallimentare, soprattutto, in materia di sanità e di lavori pubblici.
La questione potrebbe avere ulteriori sviluppi nei prossimi giorni con un possibile aumento delle tensioni, o magari anche con un apparente riassetto degli equilibri politici sia in giunta che nella stessa maggioranza.
Resta da vedere se tali tensioni persisteranno sotto cenere e se avranno ripercussioni nella già scarsa azione politica e sulle eventuali ultime future scelte amministrative nei confronti della comunità.
VEDREMO!

SGF IN PIAZZA

SGF – OSPEDALE: IL "COMITATO 18 GENNAIO" ADERISCE ALLA PETIZIONE.

 

Il “COMITATO 18 GENNAIO” aderisce alla petizione promossa dal Comitato Si(la) Salute Bene Comune ed INVITA i cittadini a firmarla.
La popolazione deve unirsi ed essere compatta in questa battaglia per la sicurezza ed a tutela della vita.


IL "COMITATO 18 GENNAIO"

San Giovanni in F. 18 marzo 2025

**
PETIZIONE: SALVIAMO L'OSPEDALE di SAN GIOVANNI IN FIORE!

Dopo la drammatica morte di Serafino Congi, avvenuta il 4 gennaio scorso, niente è cambiato nel servizio sanitario.

Serafino Congi colpito da un infarto, è stato trasportato all' ospedale di Cosenza dopo tre ore di attesa presso il pronto soccorso dell'ospedale di San Giovanni in F. Durante il trasporto ha cessato di vivere.

Un servizio di emergenza urgenza e di pronto soccorso inadeguato, dotato di personale medico pesantemente insufficiente e di una organizzazione inefficiente costituisce un serio fattore di rischio ed espone i cittadini ad una condizione di permanente insicurezza.
Le autorità competenti, a partire dal Commissario Regionale alla Sanità, devono assumere provvedimenti urgenti e straordinari dando priorità al servizio di emergenza urgenza e pronto soccorso.

Il "COMITATO 18 GENNAIO" ADERISCE!

FIRMA
https://www.change.org/p/salviamo-l-ospedale-di-san-giovanni-in-fiore?source_location=search

marzo 17, 2025

SGF – TASSE E REGALIE.

 

Le tasse? “Sono una cosa bellissima!”
In tanti ricorderanno questa frase dell’ex Ministro dell’Economia Padoa –Schioppa.
Diciamo pure che esse sono BELLISSIME in quanto pagarle è un modo civilissimo di contribuire a servizi indispensabili per la comunità.
Ma se poi si elaborano progetti con i quali, nonostante vi sia una poco oculata gestione delle risorse pubbliche con annessa insoddisfazione della qualità dei servizi, si chiede ai cittadini di una comunità di contribuire, oltre al pagamento delle tasse, con altro denaro per riparare “fosse”, viabilità, marciapiedi, gradinate e scale varie, allora le tasse non sono più bellissime, ma diventano SPLENDIDE.
Certo, poi ognuno è libero di elargire regalie, doni, mance, e oboli vari.
Sangiovannesi, “brava gente”!

SGF IN PIAZZA

AUMENTANO LE FIERE DEL LIBRO, MA CALANO MERCATO E LETTORI.


MA I FESTIVAL SONO UTILI AL PAESE CHE NON LEGGE?

Di Paolo Di Stefano
(Scrittore, giornalista, critico letterario, curatore editoriale, poeta, librettista e direttore artistico italiano)

Corriere della Sera - 15 marzo 2025

Si annuncia alla grande la IX edizione del Book Pride, fiera nazionale dell’editoria indipendente, prevista a Milano tra il 21 e il 23 marzo. Le premesse sono le migliori. Grandi nomi internazionali e significativi autori italiani si ritroveranno sotto l’insegna «Danzare sull’orlo del mondo», tema di questa edizione. Siamo pronti a giurare che alla fine i numeri supereranno quelli dell’anno scorso. La poesia, lo sport, i classici, le parole, i fumetti, ci sarà di tutto. E tanti scrittori e scrittrici, giornalisti e politici sono sempre contenti di presentare i propri libri. Gli editori forse un po’ meno, dovendo disporre di macchine organizzative all’altezza del turbinio di manifestazioni che si svolgono in Italia quasi senza tregua.

Da diversi decenni, ormai, tutte le kermesse editorial-librarie, da Torino a Mantova, da BookCity a Pordenonelegge, aumentano le loro performance: eventi e presenze. Eppure, i conti non tornano, se è vero che, secondo i dati ricorrenti, cala il mercato, calano i lettori e peggiora la qualità della lettura, che è frammentaria, occasionale e scadente. So che un ragionamento del genere rischia di apparire un poco disfattista a chi si impegna a organizzare festival straordinari e ne esce ogni volta estenuato ma entusiasta. Ma il sospetto è che alla lunga le feste del libro finiscano per sostituire la lettura. E al di là del conclamato successo del rito collettivo, non sarà arrivato il momento di chiedersi se non ci siano modi migliori di investire denaro pubblico per far leggere gli italiani?

marzo 16, 2025

SGF – Servizio EMERGENZA/URGENZA all’anno zero.

 

Sono passati due mesi e mezzo dal doloroso e drammatico evento che ha scosso la comunità sangiovannese e non solo.
Nessun impegno concreto e risolutivo per il servizio di EMERGENZA/URGENZA né da parte dell’amministrazione comunale locale né da parte delle istituzioni sanitarie regionali.
SIAMO ALL’ANNO ZERO!
Se alle varie bazzecole oggi, in più, aggiungiamo la promessa e la propaganda di una telemedicina, significa che il problema, fortemente critico e drammatico, per l’assenza di un servizio di EMERGENZA/URGENZA, rimane alla grande.
Non possiamo più accettare, passivamente, tali atteggiamenti!
SIAMO UNA COMUNITÀ!
AGIAMO COME COMUNITÀ!
NON DISTRAIAMOCI!

SGF IN PIAZZA

marzo 15, 2025

SGF – CULTURA

 

Le scelte artistiche, culturali e storiche dell’attuale amministrazione comunale.
TROVATE LE DIFFERENZE!
Felice Weekend!

SGF IN PIAZZA

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